Ugo Celada da Virgilio (1895-1995) è stato un pittore italiano. Nasce a Cerese (Mantova) e frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu allievo del pittore Cesare Tallone.
Espone nel 1920, 1924 e 1926 alla Biennale di Venezia e nel 1936 alla rassegna veneziana. Tra l'altro nel 1926 sarà celebrato dal famoso pittore e critico francese Émile Bernard, l'allora Presidente della Giuria scopritore di Cezanne e Van Gogh, come il maggiore autore italiano.
Avvicinatosi al Novecento, se ne allontanò dopo breve tempo, spostando la sua attività e il suo interesse su ricerche che lo collocano a metà strada tra il Realismo Magico e la Nuova Oggettività, divenendo uno tra i maggiori esponenti della pittura figurativa e del precisionismo, caratterizzandosi per uno stile del tutto anomalo e personale, che lo avvicina per alcuni versi all'opera di Cagnaccio di San Pietro e Antonio Donghi e al coevo Sciltian. Emarginato dal fascismo, dopo una polemica con l'arte novecentista, vivrà di fatto isolato, dipingendo ritratti della nobiltà e della borghesia milanese sino alla morte.
Le sue opere si trovano presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Il comune di Borgo Virgilio gli ha dedicato una sezione nel Museo Virgiliano.
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy