Michelangelo Merisi
detto Caravaggio, nasce a Caravaggio, (ma forse a Milano), il 29 Settembre 1571.
Per il talento dimostrato, a 13 anni viene mandato dalla famiglia a Milano presso la bottega del pittore, già allievo del Tiziano, Simone Peterzano, dove impara le tecniche del realismo lombardo e del rinascimento veneto.
Già in giovane età il pittore esprime il carattere forte che caratterizzerà le vicende della sua vita.
A vent'anni, finito l'apprendistato, Caravaggio si trasferisce a Venezia per studiare da vicino i grandi Maestri Veneti, Giorgione, Tiziano e Tintoretto.
Nel 1592, si trasferisce a Roma dove accetta l'ordinazione di quadri rappresentanti fiori o frutta ed inventa un suo particolare repertorio dipingendo giovani presi dalla strada, messi in posa, accompagnati da cesti di frutta, calici e oggetti di vetro.
Alcuni biografi del tempo suggeriscono che il viaggio a Roma fosse in effetti una fuga per sottrarsi alla giustizia veneta dopo un omicidio commesso da Michelangelo Merisi poco più che ventenne.
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Giuditta che taglia la testa a Oloferne (1598-1599). Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma |
Perfeziona la sua capacità di rappresentare gli oggetti così come sono in realtà: la foglia secca, la mela bacata, senza cercare di abbellire la natura pratica comune negli artisti dell'epoca.
Nonostante il mito dell'artista bohemien che trae ispirazione dalla vita di strada e dai fatti di sangue e di malaffare a cui è abituato, Caravaggio trova il suo primo protettore nel cardinal Francesco Maria Del Monte che, incantato dalla sua pittura, acquista alcuni dei suoi quadri, lo prende a servizio trattandolo da amico, inserendolo in un ambiente culturale molto più stimolante.
In questo periodo il pittore passa alla raffigurazione delle persone e dipinge capolavori quali "Testa di Medusa", "San Giovanni Battista", "L'amore vittorioso", "Giuditta e Oloferne".

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Medusa 1597 |
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Amor vincit omnia (1601-1602). Staatliche Museen, Berlino |
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San Giovanni Battista 1602 |
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San Giovanni Battista 1604 |
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San Giovanni Battista 1609-10 |
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San Giovanni Battista 1610 |
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San Giovanni battista alla fonte 1608 |
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La vocazione di San Matteo - dettaglio 1599-1600 |
Con la "Vocazione di San Matteo" ha inizio la poetica del Caravaggio nel rapporto luce-ombra che poi si svilupperà nelle opere successive.
I personaggi sono rappresentati con abiti del tempo; la luce, una luce soffusa che entra da una finestra fuori scena è l'elemento caratterizzante l'intera opera.
Il taglio della luce conduce l'occhio dello spettatore da destra verso sinistra, dal gruppo di personaggi al gesto di Cristo.
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La vocazione di San Matteo 1599-1600 |
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Autoritratto |
Il tribunale condanna alla decapitazione Caravaggio che fugge a Napoli, ma nei dipinti dell'artista lombardo compaiono ossessivamente personaggi giustiziati con la testa mozzata, ed il volto del condannato è il suo autoritratto.
David con la testa di Golia (1609-1610). Galleria Borghese, Roma
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Davide e Golia 1605 |
Sacrificio d'Isacco 1603
Caravaggio vive tra il 1606 e il 1607 nella città di Napoli, lavorando a "Le sette opere di Misericordia", conservata al Pio monte di Misericordia e "La flagellazione di Cristo", conservata al museo di Capodimonte.
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Le sette opere di Misericordia 1606 |
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Flagellazione di Cristo (1607-1608). Galleria nazionale di Capodimonte, Napoli |
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Cristo alla colonna 1607 |
Nel 1608 Il pittore si trova a Malta dove viene nominato cavaliere, il gesto rappresenta una riabilitazione dopo la vita sregolata dell'artista in fuga dalla giustizia.
Qui esegue quella che è la sua tela più grande: la "Decollazione del Battista".
La scena è piuttosto spoglia, dipinta su una tela di 361 x 520 cm. rappresenta un ambiente squallido, con colori spenti ed ampi spazi vuoti.
Decollazione del Battista |
I Cavalieri di Malta espulsero Caravaggio dall'Ordine con disonore: «Come membro fetido e putrido».
A Siracusa dove si rifugia, il pittore dipinge il "Seppellimento di Santa Lucia", anche in questo caso, come nelle successive opere realizzate a Messina: "La resurrezione di Lazzaro" e "l'Adorazione dei pastori", si conferma la sua tendenza ad utilizzare tele di grandi dimensioni, lasciando significativi spazi vuoti.
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Adorazione dei Pastori 1609 |
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Sepoltura di Santa Lucia 1608 |
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La Resurrezione di Lazzaro del Caravaggio prima del restauro |
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Davide con la testa di Golia |
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Salomè con la testa del Battista 1608 |
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Salomè con la testa del Battista 1609 |
Nel 1610, sulla spiaggia di Port'Ercole, dove era in attesa di rientrare a Roma per ricevere la grazia, scambiato per qualcun'altro, viene arrestato e incarcerato per due giorni, perdendo così tutti i suoi averi.
Il 18 agosto del 1610, sulla stessa spiaggia, dove era tornato per recuperare le sue cose, Caravaggio muore di " febbre maligna", come scrive il Bellori e non aveva ancora 39 anni.
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San Giovanni Battista 1604 |
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